Giro d’Italia 2021, tutti i ritiri
Sono 143 su 184 corridori ad aver preso il via del Giro d’Italia 2021 a Torino ad essere arrivati a Milano. Purtroppo non tutti sono riusciti a portare a termine la Corsa Rosa: come ogni corsa a tappe, infatti, ineluttabilmente il #Giro104 ha dovuto fare i conti con alcune defezioni lungo le tre settimane di corsa previste dall’8 al 30 maggio. Il gruppo era infatti destinato ad assottigliarsi con il passare dei giorni e delle tappe a causa di cadute, infortuni o perché qualcuno non è riuscito a rientrare nel tempo massimo. In questo articolo abbiamo fatto dunque quotidianamente il punto su chi ha lasciato la corsa e le cause per le quali è successo.
Per fortuna nessuna caduta o grosso problema nella prima tappa della corsa rosa, in cui non si sono registrati ritiri e nessun corridore è arrivato fuori dal tempo massimo. Tuttavia, già dalla sera stessa arriva l’annuncio che Krists Neilands (Israel Start-Up Nation) è costretto a lasciare la corsa a causa di una frattura alla clavicola rimediata mentre tornava in hotel con la sua bici. Il corridore lettone è dunque il primo ritirato del #Giro104, non presentandosi al via della seconda frazione, che viene poi conclusa da tutti gli altri corridori rimasti in gara. Anche la terza tappa vede tutti i corridori giungere all’arrivo e, nonostante una giornata con tanta pioggia, la quarta frazione segue lo stesso copione: tutti i 183 partecipanti rimasti tagliano il traguardo.
Il secondo ritiro di questa edizione avviene dunque nella quinta tappa, a pochi chilometri dal traguardo di Cattolica, quando una caduta vede coinvolti diversi corridori tra cui Mikel Landa (Bahrain Victorious), uno dei favoriti della vigilia, che è costretto dunque ad abbandonare la corsa. Nella stessa caduta sono rimasti coinvolti anche Joe Dombrowski (UAE Team Emirates) e François Bidard (Ag2r Citroën), che sono riusciti a concludere la tappa, ma non si presenteranno al via della sesta tappa: lo statunitense per una commozione cerebrale, il francese per la frattura della clavicola. Alla partenza non ci sarà inoltre neanche Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers), caduto pochi chilometri prima.
La sesta tappa è invece fatale soltanto al velocista Manuel Belletti (Eolo-Kometa), vittima di una nuova caduta dopo quella della terza tappa. Riesce invece a concludere la tappa Domenico Pozzovivo (Qhubeka-Assos), anche lui finito a terra, ma lo scalatore lucano deve arrendersi il giorno successivo, non presentandosi al via della settima frazione. Una quarantina di chilometri dopo la partenza dell’ottava frazione, invece, è Caleb Ewan (Lotto Soudal) a salutare il gruppo: sofferente ad un ginocchio, il velocista australiano aveva perso contatto sin dalle prime fasi della tappa, finendo poi per ritirarsi viste le difficoltà a proseguire.
L’attesa nona frazione non vede al via Tomasz Marczynski (Lotto Soudal), che si ferma per problemi legati ad una precedente positività al coronavirus. Durante la tappa è costretto a lasciare invece Matej Mohoric (Bahrain-Victorious), vittima di una rovinosa caduta, così come salutano la Corsa Rosa anche Clement Champoussin (Ag2r Citroën), malato da qualche giorno, e Jasper De Buyst (Lotto Soudal). L’ultima tappa prima del primo giorno di riposo, invece, non registra alcun abbandono. Alla ripresa, non si presenta Tim Merlier (Alpecin-Fenix), fermato da problemi intestinali, mentre durante la frazione è costretto al ritiro Jonathan Caicedo (EF Education-Nippo) a causa di una caduta.
La dodicesima tappa vede diversi corridori, anche di rilievo, alzare bandiera bianca. Tra questi spicca soprattutto Marc Soler (Movistar), undicesimo in classifica generale alla partenza, vittima di una caduta nelle fasi iniziali che lo ha costretto al ritiro dopo parecchi chilometri in coda alla corsa assieme a Gino Mäder (Bahrain Victorious), finito a terra e ieri e dolorante, tanto da lasciare anche lui la corsa. Caduta e ritiro anche per l’ex maglia rosa Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation), che si è procurato diverse fratture. Nello stesso incidente è andata meglio al belga Kobe Goossens (Lotto Soudal) che si è procurato soltanto un infortunio alla mano destra ma che comunque ha lasciato la corsa. Si è arreso anche Fausto Masnada (Deceuninck – Quick-Step), salito in ammiraglia dopo circa 70 chilometri di corsa a causa di una tendinite al ginocchio, così come Alex Dowsett (Israel Start-Up Nation), fermato da un problema intestinale.
Il giorno successivo, invece, nei 198 chilometri da Ravenna-Verona non si registra alcun ritiro, ma già dal pomeriggio vengono annunciate defaillance per l’attesa tappa dello Zoncolan. La Jumbo-Visma annuncia infatti che alla partenza di Cittadella non si presentano Dylan Groenewegen e David Dekker, due velocisti con poco ormai da chiedere alla Corsa Rosa. Non firma neanche Jai Hindley (Team DSM), a causa di un dolore al soprasella; durante la tappa sono invece Roger Kluge (Lotto Soudal) e Nicolas Edet (Cofidis), vittima di una caduta nel corso della tappa.
L’inizio della quindicesima tappa è fatale invece per Emanuel Buchmann (BORA – hansgrohe), Natnael Berhane (Cofidis), Ruben Guerreiro (EF Education – Nippo) e Jos Van Emden (Jumbo – Visma), tutti rimasti coinvolti nella rovinosa maxi-caduta avvenuta poco dopo la partenza da Grado. Giacomo Nizzolo (Qhubeka Assos) aveva invece deciso preventivamente di non presentarsi al via per dedicarsi ai prossimi obiettivi. Le conseguenze della caduta della frazione di ieri hanno costretto al ritiro anche Sébastien Reichenbach (Groupama-FDJ) che si è fermato per un dolore al ginocchio. Mentre continua a perdere uomini la Lotto Soudal che, dopo l’abbandono di Thomas De Gendt per un forte dolore al ginocchio, resta con due soli uomini in corsa.
Il giorno di riposo non basta invece a Victor Campenaerts (Qhubeka-Assos), che non si presenta al via della 17ª tappa per un problema tendineo al ginocchio. Durante la giornata è invece Remy Rochas (Cofidis) a salutare la Corsa Rosa per le conseguenze della caduta della settimana precedente, dalla quale non si è ancora ripreso. Una frazione purtroppo non priva di incidenti, che porta conseguenze anche per il giorno successivo visto che non si presentano alla partenza di Rovereto né Remco Evenepoel (Deceuninck-QuickStep), che non ha subito fratture ma numerose contusioni e abrasioni, né Nick Schultz (Team BikeExchange), vittima invece di una frattura alla mano, né Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), che annuncia il forfait pochi minuti prima della partenza della diciottesima tappa a causa dello stato di forte debilitazione dopo una nottata con qualche linea di febbre.
La diciannovesima frazione si apre senza Jefferson Cepeda (Androni Giocattoli-Sidermec) e Victor Lafay (Cofidis) che, acciaccati da infortuni causati da cadute nei giorni precedenti, abbandonano la corsa. Una caduta a una cinquantina di chilometri dall’arrivo costa caro invece a Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), costretto a lasciare. Al via dell’ultima tappa è invece assente Fabio Felline (Astana-PremierTech), che torna a casa in seguito alla nascita del figlio Edoardo.
Ritiri Giro d’Italia 2021
Tappa 1
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Tappa 2
Krists Neilands (Israel Start-Up Nation)
Tappa 3
–
Tappa 4
–
Tappa 5
Mikel Landa (Bahrain Victorious)
Tappa 6
Manuel Belletti (Eolo-Kometa)
François Bidard (Ag2r Citroën)
Joe Dombrowski (UAE Team Emirates)
Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers)
Tappa 7
Domenico Pozzovivo (Qhubeka-Assos)
Tappa 8
Caleb Ewan (Lotto Soudal)
Tappa 9
Clement Champoussin (Ag2r Citroën)
Jasper De Buyst (Lotto Soudal)
Tomasz Marczynski (Lotto Soudal)
Matej Mohoric (Bahrain-Victorious)
Tappa 10
–
Tappa 11
Jonathan Caicedo (EF Education-Nippo)
Tim Merlier (Alpecin-Fenix)
Tappa 12
Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation)
Alex Dowsett (Israel Start-Up Nation)
Kobe Goossens (Lotto Soudal)
Gino Mäder (Bahrain Victorious)
Fausto Masnada (Deceuninck – Quick-Step)
Marc Soler (Movistar)
Tappa 13
–
Tappa 14
David Dekker (Jumbo-Visma)
Nicolas Edet (Cofidis)
Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma)
Jai Hindley (Team DSM)
Roger Kluge (Lotto Soudal)
Tappa 15
Natnael Berhane (Cofidis)
Emanuel Buchmann (Bora-hansgrohe)
Ruben Guerreiro (EF Education-Nippo)
Giacomo Nizzolo (Qhubeka Assos)
Jos Van Emden (Jumbo-Visma)
Tappa 16
Thomas De Gendt (Lotto Soudal)
Sébastien Reichenbach (Groupama-FDJ)
Tappa 17
Victor Campenaerts (Qhubeka-Assos)
Remy Rochas (Cofidis)
Tappa 18
Giulio Ciccone (Trek-Segafredo)
Remco Evenepoel (Deceuninck-QuickStep)
Nick Schultz (Team BikeExchange)
Tappa 19
Victor Lafay (Cofidis)
Jefferson Cepeda (Androni Giocattoli-Sidermec)
Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo)
Tappa 20
Fabio Felline (Astana-PremierTech)
Tappa 21
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